La gastronomia valenciana è il riflesso della grande influenza ricevuta durante molti anni. Il riso che gli arabi introdussero nella città, senza dubbio dette vita a quello che oggi è il nostro piatto jolly, simbolo della cucina spagnola in tutto il mondo: la paella.
Scopri come le molteplici combinazioni di riso con carne, pesce e verdure danno vita a 40 varietà di questo succulento e versatile prodotto, essendo la tradizionale "paella valenciana" a base di pollo, coniglio e verdure. Per sapere dove gustarle, leggi la nostra guida ristoranti di Valencia.Arròs al forn (riso al forno)
Un piatto di riso secco preparato al forno in una pirofila di terracotta, spesso utilizzando il brodo dello spezzatino preparato il giorno precedente, accompagnato da carne di maiale (maiale grasso, labbra, orecchie, sanguinaccio), ceci, pomodoro e aglio. Xàtiva, a 58 chilometri da Valencia, è il luogo tradizionale dove mangiare questo piatto.
Arròs amb fesols i naps (riso con fagiolini e rape)
Un piatto con brodo in cui il riso viene preparato insieme a fagiolini (fesols) e rape (naps). Normalmente è un piatto invernale in quanto alle verdure si unisce molta carne di maiale (zamponi, testa, ecc.)
Arròs a banda (riso e pesce)
Si tratta di un piatto dei pescatori, tradizionalmente consumato nelle zone costiere. Nonostante sia preparato con brodo di pesce e gamberi, ha origini umili. Il piatto non prevede pesce costoso perché, come suggerisce il nome, il riso e il pesce vengono cotti in pentole separate ("a banda"), per poi "asciugare" il riso con il brodo di pesce.
Fideuà
In origine era un piatto umile dei pescatori. Gandia, e più in generale la zona di Safor, è la sua città natale e la zona che l'ha resa famosa, poiché lì ogni anno si tiene il "Concorso Internazionale Fideuà". La fideuà si prepara quasi allo stesso modo dell'arròs a banda, ma utilizzando le tagliatelle al posto del riso.
Per il piatto sono inoltre necessari: morralla (gamberi, granchio, piccola rana pescatrice, ecc.) e un osso di cernia o pesce spada (usarlo con alloro e una cipolla intera con la buccia per preparare il brodo).
All i pebre
È il secondo piatto locale più importante e uno dei più conosciuti di Valencia. Non è un caso che il suo nome racchiuda due degli ingredienti utilizzati per realizzarlo: aglio e anguille.
Questo stufato proviene dalle paludi, più esattamente dall'isola di El Palmar, dove è molto popolare. È composto da anguille fresche, aglio, paprika, peperoncino, olio, poca acqua, sale e patate. Questo è il piatto tradizionale dell'isola di El Palmar, nell'Albufera di Valencia.
Arnadí
È uno dei dolci più antichi della Comunità Valenciana e ha un nome arabo. Questa torta tradizionale valenciana fatta in casa è dorata, decorata con mandorle o zucchero e composta da zucca candita e patate dolci, zucchero, mandorle, pinoli e cannella.
Mona de Pascua
Si tratta di una specie di crostata rotonda o focaccia, realizzata con lo stesso impasto del panquemado (utilizzando farina, uova, olio, zucchero e lievito, tipico della zona alberica) con un uovo sodo ancora nel guscio , verniciate o non verniciate, inglobate nell'impasto. I Monas vengono tradizionalmente mangiati a Pasqua.
Bunyols (frittelle)
Queste frittelle vengono tradizionalmente consumate a Valencia durante le Fallas. Sono fatti di farina, acqua e lievito, e una volta fritti vengono cosparsi di zucchero. A volte all'impasto viene aggiunta la zucca. Di solito si mangiano con una buona tazza di cioccolata calda e durante le Fallas molte bancarelle all'aperto li preparano mentre si aspetta, una vera delizia per il palato da non perdere.
A parte i piatti tradizionali e l'onnipresente riso, la moderna Valencia è una città cosmopolita dove puoi trovare quasi ogni tipo di cucina. Sebbene gli ingredienti mediterranei come olio d'oliva, frutta e verdura siano sempre disponibili, puoi scegliere tra centinaia di alternative.
