Luci, polvere da sparo, monumenti, fiori, costumi tradizionali, musica, satira, emozioni e tanto divertimento sono gli ingredienti di un cocktail unico noto come le Fallas di Valencia.
Feste e tradizioni a Valencia
Valencia è conosciuta in tutto il mondo per le sue Fallas. Queste feste sono nate per celebrare l'arrivo della primavera bruciando, e quindi purificando, tutto ciò che è vecchio e negativo dall'anno precedente. Le Fallas di oggi sono tutto questo e molto altro. Sono un'intera cultura in sé e fanno parte del modo di vivere a Valencia. Las Fallas rappresenta il carattere valenciano: l'amore per l'arte, lo spettacolo, il rumore, la polvere da sparo e l'effimero.
Las Fallas sorprende tutti i visitatori: per cinque giorni le strade si riempiono di vere e proprie opere d'arte realizzate in cartapesta . Complicate statue alte diversi metri che sembrano sfidare la gravità. Questi monumenti satirici sono il frutto delle fatiche degli artisti Falla, artigiani che trascorrono un intero anno dedicato quasi esclusivamente alle loro creazioni. Tuttavia, la notte del 19 marzo, solo quattro giorni dopo essere state piantate, tutte le Fallas devono bruciare, per la gioia dei valenciani, che commentano quanto bene o male sia bruciata la loro Falla.
Ma molte altre le feste si tengono anche a Valencia. Come nella maggior parte delle città spagnole, ci sono le feste religiose dedicate ai santi patroni, in questo caso San Vicente Martir, San Vicente Ferrer e la Virgen de los Desamparados. C'è anche una festa regionale il giorno 9 ottobre, così come altre feste durante tutto l'anno: Corpus Christi, Fiera di luglio, Natale ed Epifania.
Valencia é una città vivace e dinamica ricca di eventi e festival distribuiti in ogni stagione. Tieniti informato sulle feste, manifestazione ed eventi a Valencia, in ogni periodo dell'anno c'è sempre qualcosa di speciale. Questi sono gli eventi più interessanti dell'anno:
Il 22 gennaio i valenciani festeggiano la festa del loro patrono San Vincenzo Martire. Vincenzo era un giovane diacono martirizzato a Valencia nell'anno 304 per ordine dell'imperatore Diocleziano, cosa che suscitò grande fervore tra la popolazione.
La seconda domenica di maggio Valencia celebra la festa della Virgen de los Desamparados, Patrona della città. C'è una grande devozione per questa Vergine che i valenciani chiamano affettuosamente "La Geperudeta", alludendo alla posizione leggermente piegata che adotta.
Valencia e il suo stile di vita mediterraneo apportano un adattamento peculiare dei riti della Settimana Santa. Si festeggia solennemente nelle località marittime dove sfilano colorati cortei con personaggi biblici e confraternite di granatieri vestiti allo stile dell'esercito napoleonico.
Il 9 de octubre celebra la Festa della Comunità Valenciana, ma anche la festa di San Dionisio, tradizionalmente considerato il santo patrono degli innamorati. Durante questa giornata, come da consuetudine, gli uomini regalano alle loro innamorate una sciarpa di seta che racchiude al suo interno un delizioso marzapane.
Prolungando la Settimana Santa, nelle strade e nelle piazze di Valencia si innalzano altari per commemorare la festa di San Vicente Ferrer, patrono della Comunità canonizzata da Papa Callisto III.
A Valencia le celebrazioni del Corpus Christi risalgono al 1355 e si caratterizzano per la spettacolarità della processione. Sfilano cortei vistosi composti da curiose figure allegoriche e carri trionfali spettacolari.
La Fiera di luglio a Valencia è un tradizionale e ampio programma di eventi che si svolgono in zone emblematiche della città. Questa fiera è piuttosto antica, viene celebrata fin dal 1871 ed è considerata un evento gioioso che permette sia ai cittadini che ai turisti di godere di fantastici eventi tenuti nel tepore delle fresche notti estive.
La Tomatina è un festival che si tiene nella città spagnola di Buñol, l'ultimo mercoledì di agosto di ogni anno. Durante tale festa i partecipanti ingaggiano una battaglia utilizzando pomodori. Nell'edizione del 2011 erano presenti 40.000 partecipanti provenienti da tutto il mondo e sono stati utilizzati 120 tonnellate di pomodori.