La seconda domenica di maggio Valencia celebra la festa della Virgen de los Desamparados, Patrona della città. C'è una grande devozione per questa Vergine che i valenciani chiamano affettuosamente "La Geperudeta", alludendo alla posizione leggermente piegata che adotta.
Per non rimuovere dal suo camerino l'immagine della Vergine degli Abbandonati dell'altare maggiore, ne furono realizzate delle repliche. La prima immagine processionale della Virgen de los Desamparados fu opera di Carmelo Vicent nel 1948. Più tardi, nel 1966, Octavio Vicent ne realizzò un'altra, che è quella che attualmente esce in processione ed è popolarmente conosciuta come "La Peregrina".
Alla vigilia della festa, sabato sera, nella Plaza de la Virgen si svolge il concerto della Banda Municipale di Valencia. Successivamente c'è uno spettacolo pirotecnico nel vecchio letto del fiume Turia. Seguono la "Dança", un frammento di danza popolare autoctona e la "Nit d'Albaes", una notte di canti tipici della regione. Verso le cinque del mattino viene celebrata la “Messa della Scoperta”.
La domenica alle otto del mattino, presso un altare installato davanti alla Basilica della Vergine e la cui facciata è decorata con un arazzo di fiori, si svolge la Messa dei Infanti. Alle ore 10:30 ha luogo il "Trasferimento" in cui l'immagine del "Pellegrino" viene trasportata dai "seguaci" dalla Basilica alla Cattedrale attraverso la Puerta de los Hierros. Questo atto è molto famoso e la Vergine, tra applausi e complimenti, viene portata dietro le quinte, passando dall'una all'altra, finché, voltata di spalle, entra nella Cattedrale.
A mezzogiorno si svolge una mascletà e Nel pomeriggio si svolge la processione in cui la Vergine viene fatta sfilare per le vie del centro storico, inondate da migliaia di petali di fiori.
In questa data viene allestito un mercato nella Plaza de la Reina, tipico degli oggetti in ceramica e argilla conosciuti come "l'escuraeta".
